Le dichiarazioni del presidente della Paulista dopo le 5 sconfitte consecutive contro il Maltese Team.
Presidente Rigano, dopo la sconfitta di ieri qual'e' il suo giudizio globale sul momento rossoblu? "Credo che uno debba lasciarsi alle spalle le cose che non ha condiviso e guardare avanti. Ora per fortuna abbiamo chiarito certe cose sulla tattica da utilizzare".
Cinque sconfitte consecutive, e' la prima volta che un fatto del genere accade sotto la gestione di Tonynho. "Ieri la squadra non si e' mossa molto bene, sulle fasce non eravamo dei fulmini. Al centro invece ha pesato in maniera terribile la mancanza di Speroni. E poi sarebbe servita un po' di fantasia, il nostro gioco era troppo prevedibile".
Come fa a non essere preoccupato? "Ma questa non e' la squadra che io ho costruito. La verita' e' che senza Ortolano stiamo facendo miracoli. Flavio ci garantisce peso e concretezza in attacco. E poi non dimentichiamo che ieri mancava pure Bapep. Purtroppo la gente dimentica tutto perche' la nostra rosa e' ampia ed e' stata concepita per fronteggiare molteplici impegni. Pero' a gioco lungo certe situazioni diventano pesanti. Vorrei vedere la Juve senza Del Piero, Amauri e Trezeguet. O l' Inter costantemente senza Ibrahimovic".
Se questa non e' la squadra che lei ha costruito, ci puo' dire quale sarebbe la sua Paulista ideale? "Nella mia architettura della formazione tipo erano previsti Speroni e Ortolano. Io vedo in attacco Speroni a destra, Ortolano centrale e Wuangignì a sinistra. Una variante potrebbe essere Speroni al posto di Ortolano, con Zeta e Wuangignì davanti".
Come vede il futuro della sua squadra? "Dovremo continuare con i miracoli ma la verita' e' che abbiamo una gran voglia di riavere indietro i nostri campioni".
Dopo queste sconfitte qual'e' lo stato dei suoi rapporti con tonynho? In questi giorni in ludoteca circolano strane voci, qualcuno tira in ballo Ferguton, altri ipotizzano un ritorno di fiamma per DonaTony."Con Tonynho non c' e' alcun problema. Lui ha con noi un contratto di altri due anni e io non ho motivi per non onorarlo. Tutte le altre voci sono destituite di fondamento".
Anche Donatony era sotto contratto eppure lascio' la Paulista con un anno di anticipo. "DonaTony? Ma non l'ho mandato via io".
